Il dipinto Sacrificio di Isacco è opera di Alessandro Allori, che talvolta si firmava Il Bronzino (da Agnolo Bronzino che è stato il suo maestro). Questa opera si conserva agli Uffizi.
Storia e descrizione
Alessandro Allori aveva già trattato questo stesso soggetto, nel 1583, in una pala dipinta per la Chiesa di San Niccolò Oltrarno, a Firenze. Questo è un dipinto, realizzato in tarda età, che custodisce l'eredità di Agnolo Bronzino; ma che si ispira anche a pittori fiamminghi, in particolare nell'articolazione dell'ampio paesaggio e nella cura dei particolari appartenenti al mondo vegetale - tronchi, foglie, erba, steli - presi da una tavolozza di verdi e di bruni, ora brillanti, ora scuri.
In perfetta osservanza con i dettami della Controriforma, Alessandro Allori ha qui descritto minutamente l'episodio biblico, narrandone in successione i vari episodi, partendo da sinistra verso destra, in un crescendo di gruppi di figure che si muovono verso l'alto.
L'opera è così firmata e datata, con un tocco di modestia: A.D. MDCI ALESSANDRO BRONZINO ALLORI CH'ALTRO DILETTO CH'IMPARAR NON PROVA.
Note
Bibliografia
- Simona Lecchini Giovannoni, Mostra di disegni di Alessandro Allori (Firenze 1535-1607), Firenze, L.S. Olschki, 1970, SBN UBO0073386.
- Gallerie degli Uffizi, Gli Uffizi: Catalogo generale, Firenze, Centro Di, 1980 [1979], SBN RAV0060995.
- Simona Lecchini Giovannoni, Alessandro Allori, Torino, U. Allemandi, 1991, SBN VEA0013793.




