Another Place, Another Time è l’ottavo album in studio del pianista e cantante statunitense Jerry Lee Lewis.
L’album, di genere country, è fondamentale nella carriera dell’artista poiché è il primo ad aver riscosso successo commerciale e di critica dopo un decennio di insuccessi.
Jerry Lee con questo album ritrova il successo di cui aveva goduto nei tempi in cui suonava rock and roll, terminati a seguito dello scandalo che generò il matrimonio tra lui e la sua cugina Myra Gale Lewis Williams del 1957 (all’epoca dei fatti tredicenne, mentre lui ventiduenne).
Tracce
- What's Made Milwaukee Famous (Has Made a Loser Out of Me) -(Glenn Sutton)
- Play Me a Song I Can Cry To - (Jerry Chesnut)
- On the Back Row - (Chestnut/Norris Wilson)
- Walking the Floor Over You) - (Ernest Tubb)
- All Night Long - (Don Chapel)
- I'm a Lonesome Fugitive - (Casey Anderson/Lynn Anderson)
- Another Place, Another Time - (Chestnut)
- Break My Mind - (John D. Loudermilk)
- Before the Next Teardrop Falls) - (Venna Keith/Ben Peters)
- All the Good Is Gone - (Dottie Bruce/Norris)
- We Live in Two Different Worlds - (Fred Rose)
Accoglienza
L’album è stato accolto in maniera positiva da parte della critica specializzata, che ha lodato lo stile di Lewis al pianoforte e l’orecchiabilità delle canzoni.
Anche le prestazioni commerciali sono state molto positive, l’album è infatti entrato nella Billboard 200 (raggiungendo il 160 posto) ed è inoltre arrivato terzo nella classifiche country Billboard. Anche i due singoli estrapolati dall’album, l’anonimo “Another Place, Another Time” e “What's Made Milwaukee Famous (Has Made a Loser Out of Me)”, hanno venduto molto bene: il primo è arrivato in seconda posizione nelle classifiche country nazionali, il secondo singolo è giunto invece alla quarta posizione.
Note
Collegamenti esterni
- (EN) Another Place, Another Time, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.


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